...fermarsi ogni tanto sulle rive di questo mare che è la vita a narrare quello che vedo tra le onde...

28 marzo 2011

Podcast che passione: Uomini e Profeti

Essendo in tempo di quaresima, voglio segnalare un podcast che ascolto a contenuto religioso. Si tratta della trasmissione "Uomini e Profeti", in onda su RAI Radio3 da quasi trent'anni, che parla della religione (anzi, delle religioni) nel mondo di oggi.
La trasmissione va in onda il sabato e la domenica alle 9:30, ma al contrario di altre trasmissioni quella della domenica non è una replica del sabato, ma una trasmissione differente. Ed infatti le due puntate sono diverse anche per argomento: il sabato si parla di "Fedi e Mondo", con un occhio puntato sulle questioni del mondo e sul loro rapporto con il religioso, la domenica va in onda il ciclo "Leggere la Bibbia", dove si tiene un'analisi delle sacre scritture tenuta da vari esponenti delle religioni che la riconoscono come testo sacro (Cattolici, altri Cristiani, Ebrei, Islamici, ...), molto ben fatta e illuminante sui significati e le interpretazioni del testo sacro. Del resto, .
Condotta da quasi vent'anni da Gabriella Caramore, la trasmissione è arricchita da un sito web molto ricco, contenete non solo le puntate da riascoltare con i relativi riassunti, ma anche citazioni da filosofi e scrittori, lettere degli ascoltatori e sopratutto la presentazione dei libri di una collana, ispirata alla trasmissione, che sono scritti da colo che intervengono alla trasmissione stessa.
Un podcast sicuramente da ascoltare per riflettere e meditare sui temi della religione, in particolare in questo tempo di quaresima che dovrebbe servirci proprio per rinvigorirci spiritualmente. Scaricatela da qui e fatemi sapere i vostri pareri.

Altri podcast che ascolto:

25 marzo 2011

Non fatemi rubare!

Non fatemi rubare! Questo appello, relativo a film, serie TV, musica, ecc. ecc. è stato lanciato da un sito che, in molte lingue differenti, tenta di raccogliere firme per una nuova fruizione dei media digitali. In pratica chi firma il manifesto delle proposizioni si impegna a non scaricare più illegalmente film, musica, trasmissioni TV, ... se sarà implementata un'alternativa legale che permetta di acquistare o vedere in streaming film, serie TV e musica a prezzi equi, senza limitazioni per gli utenti e senza differenza di disponibilità tra i vari paesi.
Le condizioni suggerite a chi realizza contenuti audio e video (e vuole giustamente guadagnarci) sono ragionevoli: del resto è provato che la pirateria sparisce dove c'è un'offerta di contenuti legali a prezzi giusti ed in maniera semplice. Io non scarico contenuti illegali, quello che tiro giù dalla rete sono abitualmente i podcast di trasmissioni radio messi on-line dalle emittenti stesse, ma se avessi la possibilità di avere contenuti legali a prezzi giusti sicuramente ne approfitterei, e come me tantissima gente.
Io ho già firmato, e invito tutti a firmare qui. Leggete le condizioni indicate e fatemi sapere le vostre opinioni.

21 marzo 2011

Inizio di primavera

Oggi, 21 marzo, inizia la primavera. Un augurio a tutti per questa stagione. Purtroppo per me non è comiciata con buone notizie... Speriamo meglio prossimamente.

20 marzo 2011

Chi ha paura del crocifisso in classe?

Sicuramente avrete letto anche voi la notizia relativa alla sentenza della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo riguardante la liceità di poter esporre nelle classi delle scuole il crocifisso. La corte ha stabilito che uno stato può esporre un simbolo religioso senza che questo violi il diritto delle persone di poter educare i figli secondo le proprie convinzioni filosofiche e religiose. Secondo la Corte, "se è vero che il crocifisso è prima di tutto un simbolo religioso, non sussistono tuttavia nella fattispecie elementi attestanti l'eventuale influenza che l'esposizione di un simbolo di questa natura sulle mura delle aule scolastiche potrebbe avere sugli alunni". Questa sentenza definitiva ribalta quella di primo grado che invece aveva deliberato l'opposto.
Al di la di tutte le considerazioni politiche che si sono avute dai partiti e dalle forse sociali, mi sembra che la corte abbia considerato un aspetto fondamentale della questione: il crocifisso, come simbolo religioso, ha significato solo per le persone che credono in quella fede. Per le altre persone invece è solo una decorazione, come può esserlo un quadro, od al massimo l'espressione di un valore in cui si possono o no riconoscere.
Certo che se i grossi problemi contro cui accanirsi (coloro che si sono rivolti alla Corte Europea per i Diritti dell'Uomo sono nove anni che lottano per eliminare i crocifissi dalle scuole) sono questi, allora in Italia siamo messi molto meglio di quello che crediamo: cosa contano al confronto la Mafia, la corruzione, l'inquinamento, la crisi economica, ecc. ecc.....? Mi chiedo che noia darà mai quel "Povero Cristo" appeso ad una parete e normalmente ignorato da chi è in una classe? O forse è la sua stessa presenza che è scomoda per molti, perché ricorda dei valori, degli ideali, delle convinzioni che danno fastidio a molte persone.
Mi viene in mente un bellissimo scritto di Natalia Ginzburg che sull'Unita (e non su Famiglia Cristiana) scriveva che "quella croce rappresenta tutti". Ma forse è proprio questo che si vuole far dimenticare...

17 marzo 2011

Auguri Italia!

Oggi finalmente si celebra il 150° Anniversario dell'Unità d'Italia.
Dopo tutte le polemiche, i discorsi, i preparativi, le iniziative speciali, i gadget in vendita, gli addobbi, ecc. ecc. oggi è arrivato il momento atteso. il mio consiglio per oggi è di fermarsi un attimo a riflettere su cosa sia davvero questo anniversario e cosa significa essere una nazione da 150 anni.
Per adesso faccio solo i doverosi auguri a questa nostra nazione: 

altri (almeno) 150 di questi giorni!

15 marzo 2011

Bandiere (non troppo) italiane

Tra un paio di giorni sarà il 150° anniversario dell'Unità d'Italia. Al di la di quello che si dice da tutte le parti un segnale che l'anniversario è sentito si vede dallo spuntare delle bandiere tricolori ai balconi ed alle finestre delle case.

Foto di S.Petroni, l'originale è qui.
Anche noi ne abbiamo appesa una. Ai bimbi a scuola insegnano l'inno di Mameli. Certo che è molto cambiato l'atteggiamento rispetto a qualche anno fa, quando esporre il tricolore o cantare l'inno nazionale era considerato retorico e retrogrado...
Anche il commercio si è adeguato, ed i negozi si riempono di gadget tricolori: le bandiere le vendono anche al supermercato. Però, facendoci caso, si vede che tutte queste bandiere sono "made in China"! E' il colmo che proprio il simbolo della nostra nazione sia fatto altrove, per risparmiare sui costi, e che la festa della nazione sia l'occasione per incrementare un'economia globalizzata...

10 marzo 2011

Quattro anni fa, Suor Ilaria

In questo giorno, quattro anni fa, moriva Suor Ilaria.
Di lei ho già parlato in occasione dell'anniversario della morte lo scorso anno.
Oggi voglio segnalare l'iniziativa che ha messo in atto l'associazione "noI per L'AfRIcA e il mondo", la quale porta avanti l'opera che Suor Ilaria ha iniziato, proprio per commemorare l'evento. Verrà tenuta stasera una conferenza scientifica su “L’adroterapia: la cura dei tumori con fasci di protoni e nuclei leggeri”, tenuta dal Prof. Giuseppe Battistoni, direttore della Sezione INFN di Milano. 
Come dice l'associazione sul suo sito: "L’idea di celebrare il quarto anniversario della scomparsa di Suor Ilaria con una conferenza scientifica sulla cura radioterapica dei tumori nasce dall’intimo legame tra scienza e carità che ha caratterizzato la professione medica e religiosa di Ilaria. Fare il medico e la suora, per Ilaria, ha significato non solo curare i malati, amandoli in nome di Gesù, ma anche impiegare le sue migliori energie per studiare metodi nuovi ed avanzati di ricerca. Tra i suoi sogni ce n’erano due: produrre farmaci locali con nuove metodiche (abbattendo i costi delle multinazionali farmaceutiche, per renderli accessibili ai più poveri, come avviene già in India e Brasile) e studiare i ceppi originari dell’AIDS, per contribuire alla scoperta di un vaccino, almeno per l’Africa centrale. ... Nostro desiderio, tuttavia, non è solo di muoverci in ampiezza, ma anche in profondità, per servire tutti gli esseri umani e tutta la persona umana. Scienza e carità domandano di stare insieme, qui come nel resto del mondo. Perciò, abbiamo pensato, con questa prima conferenza - cui ne seguiranno altre due sull’ecologia, nel corso dell’anno -, di offrire un’opportunità di approfondimento delle nuove frontiere della scienza, per informare e stimolare ad una misura alta della solidarietà, che impegna credenti e non credenti in favore della persona umana. Crediamo che compito dell’Associazione sia anche di allargare i propri orizzonti d’impegno, per avanzare qualche piccolo passo sulla strada della speranza in una civiltà dell’amore, che ognuno ha il diritto la possibilità di costruire là dove vive."
Oltre a questo si terrà sabato sera un concerto della Big Band della Filarmonica Volere è Potere di Pontedera a sostegno dei progetti di sviluppo dell’Associazione. Io ci sarò (salute permettendo :-( sono in convalescenza), ma invito chi può ad andarci. Mi sembra molto bello celebrare un fatto come la scomparsa di un'amica con un qualcosa che insegni, informi ma che contemporaneamente celebri la vita e l'impegno per gli altri che Suor Ilaria portava avanti con tutta se stessa.

9 marzo 2011

Digiuno di Quaresima: un impegno per gli altri

Oggi, mercoledì delle ceneri, inizia la Quaresima. Come ogni anno uso questo periodo per cercare di preparami alla S.Pasqua, facendo un cammino di riflessione spirituale e di meditazione. Un tema consueto della Quaresima è quello del digiuno. Molti non capiscono a cosa serva il digiuno, anche se solitamente quello che non sanno è che cosa si intende per digiuno: il digiuno non è la mancanza di cibo fine a se stessa, ma una privazione, corporea od anche spirituale, che tempra lo spirito e ci mette in comunione con gli altri che soffrono. Digiuno è si fare a meno del cibo (spesso che abbiamo in eccesso), ma anche fare a meno della TV o dei divertimenti per usarle il tempo a nostra disposizione per riflettere, meditare e pregare.
Quest'anno vorrei prendere ispirazione da Isaia 58,6-7, dei versetti che ho letto recentemente e mi hanno ispirato:
"Non è piuttosto questo il digiuno che preferisco:
spezzare le catene inique, sciogliere i legami del giogo,
rimandare liberi gli oppressi e rompere ogni giogo?
Non forse questo: spezzare il pane all'affamato,
introdurre in casa i poveri senza tetto,
coprire colui che hai visto nudo,
senza trascurare quelli della tua carne?
"
per riuscire a vivere una quaresima (ma non solo) all'insegna della carità verso gli altri: se ci facciamo caso siamo pieni di oggetti inutili, che non ci servono ma che compriamo lo stesso. Così abbiamo anche comportamenti dispendiosi e pieni di sprechi, che potremmo evitare. Pertanto in questa Quaresima ho deciso di fare attenzione ad evitare questi comportamenti e di usare i soldi che avrei sprecato per aiutare gli altri. Le occasioni non mancano, ci sono intorno a noi e in tutto il mondo povertà, sia materiali che spirituali, che dovremmo sanare. In particolare voglio aiutare i progetto dell'associazione "noI per L'AfRIcA e il mondo", che ho già ricordato poiché porta avanti i progetti di Suor Ilaria, di cui proprio domani cade l'anniversario della scomparsa. E voi, come vi preparate in questa Quaresima?

8 marzo 2011

L'albero di carnevale

Prendete due bimbi reduci da una festa di carnevale, un paio di bombolette di stelle filanti spray, un povero albero reduce dalla potatura, mettete tutto insieme alla voglia di divertirsi, mescolate il tutto ed ecco a voi l'Albero di Carnevale:


L'Albero di Carnevale

Liberamente ispirato ad un albero di Natale fuori stagione. Personalmente preferivo il tradizionale albero della cuccagna, però così i bimbi si divertono di più. Vi piace l'idea?

5 marzo 2011

Problemi di un donatore

Ho già scritto in altri post come la penso sulla questione dei figli concepiti tramite inseminazione artificiale, specialmente da parte di coppie omosessuali. Adesso ho letto una notizia che mi conferma sulle opinione che avevo. In Germania, una coppia di donne omosessuali, una delle quali aveva concepito un figlio tramite l'inseminazione in provetta, ha chiesto gli alimenti per poter crescere il figlio al donatore del seme.
La vicenda ha del paradossale: un uomo dona lo sperma per l'inseminazione artificiale, nasce il bimbo, e dopo qualche anno le riceventi chiedono al donatore, di cui conoscono l'identità (ma la legge tedesca consente ai figli di sapere chi è il padre, anche in caso di donazione anonima del seme) di contribuire al mantenimento del bambino. In pratica quest'uomo, che sul piccolo non ha alcun diritto, deve pagare per le spese del piccolo. E dire che alla donazione pensava di dare una mano a questa coppia di donne che da sole non potevano avere figli (mi viene in mente il proverbio "cornuto e mazziato", ma qui non ci sono corna... ).
Queste vicende, che temo aumenteranno sempre di più, sono un'ulteriore riprova, se ce ne fosse bisogno, che a permettere alle persone di giocare con la vita si fa sempre più confusione. E pensare che c'è ancora chi considera la legge italiana (che giustamente non permette queste cose) come una legge retrograda e contraria ai diritti delle persone...