...fermarsi ogni tanto sulle rive di questo mare che è la vita a narrare quello che vedo tra le onde...

31 agosto 2010

In vacanza per disintossicarsi... dalla rete

Se avete notato, per durante i periodi delle mie ferie (a metà luglio ed a metà agosto) c'è stato un vuoto di post sul blog. Questo perché ho preso l'abitudine, nei periodi delle vacanze quando sono fuori casa, di staccare completamente da internet, email, news web, post, discussioni on line, forum... ed adesso anche dal blog ;-)
In effetti vivo questi periodi di ferie, oltre ad un'occasione per rilassarmi, divertirmi e stare insieme maggiormente con la famiglia, anche come un periodo di disintossicazione dai media in generale e da internet in particolare. Limito anche la visone della televisione,e mi piacerebbe farlo fare anche ai bimbi. In effetti noto che la vedono meno, anche perché trascorrono in casa meno tempo. Per fare ciò ho anche evitato di portare la TV in camper, coadiuvato in questo dalla moglie. Uso questo tempo in più per leggere qualche buon libro (un'altra delle mie tante passioni, quest'estate ho letto-riletto quasi tutto Sherlock Holmes), per stare più a contatto con i figli, per fare più attività fisica (e la pancetta ringrazia), per riflettere e meditare spiritualmente, ecc. ecc... E' vero che perdo la possibilità di avere qualche notizia importante o di stare per un po' in contatto con qualche amico lontano (per esempio quest'anno, non sapendolo, ho perso la possibilità di assistere alla conferenza di uno dei miei scrittori preferiti), ma cambiare abitudini è uno degli obbiettivi di una vacanza, e mi fa ricaricare meglio le batterie della mente e dello spirito.
Consiglio un periodo di stacco a tutti coloro che si servono di internet in maniera continuativa: staccare un po' aiuta ad apprezzare di più quello che si fa, ad avere più slancio ed anche a cambiare punto di vista ed abitudini per un periodo. Cosa ne dite?

26 agosto 2010

Camper: vacanze nello stretto

Quest'anno per le ferie abbiano deciso con la famiglia di fare un'esperienza nuova: invece di andare in albergo o di prendere in affitto un'appartamento abbiamo preso a noleggio un camper e via, in vacanza itinerante. Mi rendo conto che tra chi mi legge ci sono dei camperisti provetti, ma per chi non ha mai provato la cosa la novità, di vita e di stile di vacanza, è forte.
La cosa che mi ha colpito di più, al di la della libertà di movimento che fornisce avere un mezzo con alloggio incorporato, che da la possibilità di scegliere la destinazione e di variare i programmi all'ultimo momento, è che lo spazio molto limitato a disposizione per vivere (mangiare, dormire, soggiornare) mette in tensione i rapporti al'interno del nucleo familiare, costretto ad una convivenza più stretta del solito. Lo spazio all'interno di un camper è estremamente limitato, ed anche il posto per i bagagli (armadietti, vani, ...) è piccolo. Da ciò deriva la necessità di limitare al minimo indispensabile le cose da portarsi dietro, che cozza contro la tendenza che abbiamo in generale (soprattutto moglie e figlia) di prendere tutto ciò che potrebbe, anche eventualmente, servire od essere di una qualche utilità, soprattutto nel vestiario.
La convivenza in uno spazio limitato fa si, come ho detto, che le dinamiche tra le persone si accellerino a dismisura: i figli si danno più noia tra di loro, si rivolgono sempre di più ai genitori per sciocchezze miste, i genitori, dal canto loro, senza la minima possibilità di avere un po' di intimità si sentono un po' troppo presi nello stretto... Eppure è in queste situazioni che viene fuori se una famiglia ha armonia all'interno oppure no: nonostante una decina di giorni vissuti così a stretto contatto senza esserci abituati i rapporti tra di noi non si sono deteriorati, ma anzi rafforzati. E' stato questo che mi ha fatto vedere ancora una volta che la nostra famiglia è veramente unita, con le basi solide, perché fondata sull'amore che c'è tra di noi. Se penso ad alcune coppie con figli che sono già inconsciamente traballanti, forse un'esperienza del genere gli darebbe una spallata...
Comunque la vacanza in camper è stata una bella esperienza, anche se in parte sciupata dal maltempo: consiglio a tutti di provarla se già non la fanno, è una novità piacevole. E probabilmente la ripeteremo, anche perché i costi, specialmente se non fatta in agosto come stavolta, sono competitivi con quelli di un soggiorno in albergo, per chi ha più figli. Qualcuno di voi ha fatto esperienze simili per le ferie?

24 agosto 2010

Back to home...

Eccomi tornato a scrivere sul blog, dopo qualche giorno di (meritate) vacanze con la famiglia. Nei prossimi giorni aspettatevi qualche riflessione (spero interessante) in merito.

6 agosto 2010

Se invece della cicogna ti porta un elicottero...

...non sai più dove sei nato. Almeno questo è quanto è successo qualche giorno fa ad una bimba, nata su di una eliambulanza che portava la madre da Cantalupo Ligure all'ospedale di Alessandria. Sabrina, la bimba, sta bene, ma per via della burocrazia non ha un luogo di nascita. Infatti se si nasce su di un aereo di linea o su un elicottero, la nascita è registrata sul giornale di bordo, con l'indicazione del luogosorvolato alla nascita, giornale che viene consegnato al direttore dell'aeroporto di arrivo, e da lui mandato all'anagrafe del comune competente. Ma essendo l'elisoccorso atterrato all'ospedale non c'è nessuno che deve registrare la cosa e portarla all'anagrafe, da quì la mancata registrazione.
Mentre i vari sindaci e dirigenti ospedalieri cercano una soluzione al problema burocratico (ma sono davvero così importanti? Sembra che anche i sindaci coinvolti non lo pensino), la bimba e la mamma stanno bene e pensano più alla crescita che ai risvolti anagrafici. Come dice il sito di Alessandria Oggi, è il trionfo della vita sulla burocrazia...
Io voglio fare i miei auguri alla bimba ed ai genitori. Un piccolo consiglio: la prossima volta, invece dell'elicottero, ricorrete alla cicogna ;-)

5 agosto 2010

Aurore straordinarie

Come tutte le cose della natura, anche il nostro Sole, la stella che ci illumina e riscalda, ha i suoi cicli. In questi giorni, dopo una fase di calma relativa, sta iniziando un'attività solare più intensa. Questo ha stimolato i soliti catastrofisti con le loro previsioni di disastri immani, come uno "Tsunami solare", poi come al solito rivelatesi false.
L'unico effetto che si è notato sono delle splendide Aurore Boreali, come questa quì sotto:

(foto di Mike Hollingshead, fonte spaceweather.com)

Se ne volete vedere altre, sul sito di Spaceweather c'è una fantastica galleria, da non perdersi. Che ve ne pare?